Digital-Twin macchinario per omologazione
protezioni antiurto secondo UNI CT 042

CLIENTE

Azienda:

Azienda italiana leader nella progettazione e realizzazione di protezioni antiurto per uso industriale.

Sistemi di protezioni industriali

Excel, MotionSolve



202X

OBIETTIVI

  • Situazione iniziale: necessità di effettuare test di impatto ripetibili e riducendo il rischio di fallimento. È necessario individuare le condizioni di partenza per ottenere un impatto con il corretto contenuto energetico.


  • Analisi eseguite: realizzazione modello 1D della macchina e correlazione con impatti sperimentali.


  • Obiettivo: realizzare un sistema di previsione del comportamento della macchina stabile nel tempo.

 

RISULTATI

  • Causa individuata: la dinamica del macchinario è fortemente influenzata da:
    • posizione del baricentro e relativa quota di partenza
    • Dissipazione di energia per attrito
    • Usura delle componenti

 

  • Soluzione proposta: costruzione di un modello digitale del sistema che auto apprenda i parametri di funzionamento e la loro evoluzione nel tempo dal macchinario reale.

 

  • Risultati ottenuti: Realizzazione di uno strumento per l’impostazione dei parametri di prova

Digital-Twin macchinario per omologazione protezioni antiurto secondo UNI CT 042

CLIENTE

Azienda: Azienda italiana leader nella progettazione e realizzazione di protezioni antiurto per uso industriale.

Sistemi di protezioni industriali

Excel, MotionSolve



202X

OBIETTIVI

Situazione iniziale: necessità di effettuare test di impatto ripetibili e riducendo il rischio di fallimento. È necessario individuare le condizioni di partenza per ottenere un impatto con il corretto contenuto energetico.


Analisi eseguite: realizzazione modello 1D della macchina e correlazione con impatti sperimentali.


Obiettivo: realizzare un sistema di previsione del comportamento della macchina stabile nel tempo.

RISULTATI

Causa individuata: la dinamica del macchinario è fortemente influenzata da:

Posizione del baricentro e relativa quota di partenza;

Dissipazione di energia per attrito;

Usura delle componenti.

 

Soluzione proposta: costruzione di un modello digitale del sistema che auto apprenda i parametri di funzionamento e la loro evoluzione nel tempo dal macchinario reale.


Risultati ottenuti: Realizzazione di uno strumento per l’impostazione dei parametri di prova